
Bergamo, 21 febbraio 2024: Bergamo.Insieme è un gruppo di cittadini che ha a cuore la sua città. E’ un gruppo aperto, che cerca di comprendere quello che succede (o non succede) nelle vie e nei quartieri: i bisogni della popolazione, la situazione delle famiglie, le tensioni giovanili, le culle vuote, i disagi e le povertà che si trovano nelle nostre case.
Siamo un gruppo che cerca, per quanto possibile, di restare al di fuori degli schieramenti partitici in senso stretto e che fonda la riflessione sulla base di precisi principi e obiettivi.
Il nostro gruppo ha posto come valore la protezione del lavoro, la tutela dell‘ambiente, della famiglia, la profonda democraticità per cui riteniamo che ognuno abbia il diritto di esprimersi e di venire ascoltato. Il governo di una città deve ascoltare ogni gruppo, ogni territorio, ogni persona, con grande attenzione.
Stiamo elaborando idee in cima alle quale abbiamo posto alcuni punti, a cominciare dalla necessità di creare un ambiente che dia fiducia, ma anche responsabilità ai giovani, che sono energia, sono futuro: non possiamo permettere che la loro forza si disperda o, peggio, vada a danneggiare la città, il vivere comune, e se stessi.
Serve una propulsione verso il futuro. Ma una propulsione vera: investire sul futuro vuole dire investire per proteggere le famiglie, per rilanciare le nascite, per dare educazione, istruzione, occasioni di lavoro ai giovani, come dipendenti, ma anche come imprenditori. Significa integrare ed educare la forza che tanti immigrati rappresentano.
In questo quadro, l’attenzione al territorio, ai quartieri, ai luoghi dove la gente vive, deve tornare massima. Ed è importante che la città svolga le sue attività, anche quelle culturali, al centro, ma che le proponga e le porti anche nelle periferie, nei quartieri popolari: la musica, il teatro, l’arte devono raggiungere Monterosso come Celadina, come Boccaleone o la Malpensata…
Abbiamo considerato tante altre idee e proposte che riguardano la “polis”, cioè la città, e che quindi rappresenteranno temi “politici” nel senso più nobile. Intendendo la politica come servizio, potere che si fa generosità, che non si chiude nel privilegio e che non rinuncia mai al confronto.